
È uscita in questi giorni la riedizione di Volevo essere Sailor Moon di Federica D’Ascani già pubblicato in precedenza per Rizzoli nella collana YOUfeel.
Volevo essere Sailor Moon di Federica D’Ascani torna sugli scaffali digitali con una nuova veste grafica e in una versione ampliata, riveduta e corretta.
Lo ammetto, pur conoscendo da anni virtualmente Federica D’ascani, non avevo mai letto niente di suo. Così quando ha annunciato la ripubblicazione di questo romanzo, che io non avevo ancora letto ho colto la palla al balzo.
Ma procediamo con ordine.
Siamo nelle vicinanze della capitale e Beatrice è una giovane donna di origini Italo giapponesi che lavora in ambito aeroportuale, da 15 anni è imbrigliata in una relazione ormai poco soddisfacente con Emiliano, del quale la sua migliore amica non ha un’altissima opinione. Ma qualcosa cambierà quando per motivi di lavoro Beatrice comincia ad avere contatti virtualicon tale Simone…
Lo stile con il quale Federica ci racconta questa storia è brillante, sagace, ironico e divertente.
All’interno del romanzo oltre a rimandi agli anime degli anni ’80, che quelli della mia generazione apprezzeranno moltissimo, ritroviamo poi alcuni riferimenti alle culture orientali di cui Federica D’ascani non è solo un’estimatrice, ma anche studiosa.
Tutto questo lo fa mantenendo sempre lo stesso registro brillante, il quale non perde mai smalto nemmeno se associato allo scintoismo.
I personaggi poi sono individui completi e non vi è traccia di nessun cliché, anche se il genere a cui appartiene l’opera normalmente si avvale di molti archetipi, lei ne ha saputo farne a meno e ha creato qualcosa di veramente originale.
Il mio preferito è neanche a dirlo un secondario: Daniela la sua presenza contribuisce a dare maggiore veridicità ad alcuni lati caratteriali della protagonista Beatrice.
Ho amato letteralmente il fatto che fosse proprio Daniela ad accoglierci all’inizio del romanzo, infatti nel prologo è lei la voce narrante che viene poi sostituita da un narratore esterno, creando così un amalgama che come ho già detto prima rapisce il lettore fino alla fine del romanzo.
Concludendo mi sento di affermare che Volevo essere Sailor Moon di Federica D’Ascani è un ottimo esempio di romanzo rosa- ironico ideale per farci compagnia in questi giorni di ripresa della quotidianità.
Inutile dire che spero vivamente in un secondo volume che magari parli proprio di Daniela.
Volevo essere Sailor Moon di Federica D’Ascani pp.224, brossura 9,99 € e-book solo Su Amazon 2,99 €.
Ringrazio l’autrice per la copia digitale del romanzo.
Io invece ho adorato Simone, benché Daniela sia una presenza particolare, è lui che mi ha colpita maggiormente.
Io ero molto combattuta tra i due e alla fine ho trovato in Daniela quel quid in più.
Waaaaaaa grazie! Sono strafelice ti sia piaciuto.
Eh, tra Daniela e Simone in effetti la lotta è dura. Daniela è il grillo parlante che tutti vorremmo per riuscire a superare ogni avversità, mentre Simone… Oh, m’è venuto proprio figo 😀
in effetti, si ti sono usciti proprio bene:)