Tempo di Libri … e di bilanci…

Si è concluso ieri Tempo di libri, la nuova fiera dell’editoria Italiana. Ora è tempo di bilanci

Si è conclusa da un giorno Tempo di libri, la nuova fiera dell’editoria italiana fortemente voluta dall’Associazione Italiana Editori e aldilà delle considerazioni sul numero di visitatori( che sebbene siano certamente d’obbligo, l’editoria è  settore economico- lavorativo e  quindi va trattato anche come tale,  non sono le uniche da fare) .
Di questa nuova manifestazione  ho apprezzato tantissimo gli spazi completamente  accessibili, non c’era una sala che io non potessi raggiungere con la mia 4×4, per la prima volta in quasi sei anni di lit- blogging  alla biglietteria non mi sono sentita rispondere” una disabile non può essere professionista nell’editoria”, come succedeva in altri eventi,   Giulia Santaterra e Irene Naso  (le due addette alla biglietteria) mi hanno accolto con un sorriso, pronte ad aiutarmi agevolando il  mio ingresso in fiera ma anche  predisponendo il mio umore al meglio in vista del tour de force che mi attendeva! Quindi grazie  di cuore ragazze, spero vivamente di ritrovarvi il prossimo  anno.

 

Nonostante sia il primo anno tre  sono stati gli stand che mi sono  piaciuti:

  • Quello del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, per il quale Leggere crea Indipendenza, ma ha anche  altri  effetti “collaterali”;

 

  • Quello del Libraccio dove  gli allestitori sono riusciti a ricreare un oasi di “libri” veramente incantevole.

 

 

 

 

 

 

  • E infine uno Stand  dove  i libri erano  diventati bellissime scatole.

 

Devo ammettere che però  ho avvertito la mancanza dello Stand de IlLibrario e dei suoi incontri molto formativi.

Gli incontri professionali sono stati molti, anche se io ne avrei preferiti di più, d’altro canto per noi blogger e non solo , questi sono momenti di crescita professionale.

Di questa  edizione  ricorderò anche e sopratutto  l’atmosfera conviviale,  che per alcuni può essere riprovevole, ma  secondo me aiuta anche il non lettore  ad avvicinarsi a questo mondo, e forse per ” irretirlo” avrei usato più i social che i cartelloni pubblicitari,  ma  per essere l’edizione 0 direi che si ha un ampio margine di miglioramento.

Articoli simili

Un commento

  1. Ciao Désirée ,
    sono Giulia la ragazza della biglietteria che hai citato nel tuo articolo “Tempo di Libri”.
    Innanzitutto volevo ringraziarti per le belle parole e il tempo che ci hai dedicato , grazie di cuore ! Grazie per essere stata così gentile e premurosa nei nostri confronti , sai fossero tutti così i clienti che si presentano…
    Grazie per il lavoro che fai perché é proprio vero che, come la foto postata, la lettura rende indipendenti .
    Grazie

    GIULIA SANTATERRA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.