Silenzi di porpora Carlo Romano
Silenzi di porpora,thriller mozzafiato, è l’esordio letterario di Carlo Romano Maggiore del RIS di Messina.
Quando il 30 novembre scorso ho avuto l’opportunità di conoscere Silenzi di porpora esordio letterario del Maggiore Carlo Romano per un attimo ho pensato che si trattasse solo di un altro thriller. Mi sbagliavo.Mi spiego meglio, Silenzi di porpora edito da Falco Editore (brossura 15 €) è un’opera capace di abbracciare più filoni del giallo: presenta alcune caratteristiche dell’hard-boiled, del noir, del deduttivo e del pulp, senza però risultare confuso o improvvisato tutt’altro. L’ufficiale del Reparto Investigazioni Scientifiche, infatti riesce dove altri scrittori, spesso più navigati falliscono, cioè creare la giusta miscela tra intrigo, tensione e adrenalina. Siamo nella Sicilia contemporanea. L’autore mostra da subito una buona padronanza della tecnica dell’analessi dando alla vicenda una maggior definizione.
Tutti i personaggi sono fortemente caratterizzati, ciò permette al lettore di empatizzare con loro.
Il protagonista Giovanni Raimondi anch’egli, come il suo creatore, militare del RIS viene chiamato con la sua squadra a indagare sua una serie di delitti efferati che sconvolgo la tranquilla quotidianità dell’isola.Fin qui nulla di nuovo per gli appassionati del genere, la novità o per meglio dire, uno dei punti di forza della storia sta senz’altro nell’estremo realismo a cui Romano ci abitua sin dal principio. Realismo che però non pregiudica, lo stile che rimane scorrevole, nonostante l’alternanza di registri linguistici differenti e l’utilizzo del linguaggio settoriale tipico delle indagini scientifiche.
Questo poi è senza dubbio un altro dei punti di forza di questo thriller, perché l’autore non si limita a impiegare i termini tecnici della sua professione, ma ne spiega il significato,in questo modo Silenzi di porpora oltrepassa l’intrattenimento puro, scopo principale del romanzo, ma diventa anche opera divulgativa.
Voglio sottolineare ancora una volta quanto realtà editoriali medio piccole siano vere e proprie fucine di talento, anche se spesso i budget ristretti limitano la possibilità di seguire l’autore e “la sua creatura” a trecentosessanta gradi.
In conclusione posso affermare che Silenzi di porpora(acquistalo qui) di Carlo Romano è un’ottimo esordio consigliato non solo agli estimatori del genere, ma anche e soprattutto a chi voglia conoscere più da vicino l’attività dei Ris.