Sfide di lettura: cosa sono e perché partecipare

Sfide di lettura: su internet, impazzano ma cosa sono? E soprattutto perché cimentarsi?

Sfide di lettura, o Reading Challenge all’inglese. Sono la nuova moda letteraria degli ultimi anni.

Grazie a internet e ai molti siti e blog letterari negli ultimi anche in Italia ha preso piede l’abitudine delle sfide di lettura. Ma cosa sono ? Essenzialmente sono dei tornei di lettura a chiunque si può iscrivere. Ciascuno di questi tornei ha degli obiettivi mensili. Altre come quella organizzata annualmente dal celeberrimo PopSugar ( sito anglofono) hanno semplicemente delle categorie in cui far rientrare il libro prescelto e come unico limite temporale l’anno solare.

In Italia la più famosa è l’Italian Book Challenge pensata per i lettori clienti delle librerie indipendenti.

Ma perché partecipare? Se decidere di partecipare a queste “gare” è come sempre una scelta personale, data dalla voglia di mettersi in gioco (nel caso di PopSugar non si vice nulla se non pura soddisfazione personale). Il perché partecipare è molto interessante. Spesso molta gente mi chiede “come fai a leggere così tanto?” Ecco iscriversi a una challenge, è senza dubbio un modo per aumentare il numero di libri letti durante l’anno.

Inoltre una sfida di lettura ci permette di conoscere altri generi letterari e autori “di spezzare la nostra routine libresca”  Un po’ come accade per i gruppi di lettura.

In più prendervi parte permette di mettere alla prova la nostra autodisciplina.

Ultima ma non meno importante ragione, intorno alle varie sfide di lettura si creano gruppi facebook in cui si entra in contatto con gli altri partecipanti  con i quali ci si può scambiare opinioni, consigli e risate.

Una menzione speciale va inoltre alle sfide di lettura indette da molti lit -blogger italiani: molti di loro ne organizzano di avvicenti e mettono in palio a loro spese buoni Amazon e libri cartacei.

Nel 2018 mi sono iscritta a quella di Denise e Veronica ( con scarsi risultati, sto ancora lavorando sulla mia autodisciplina 🙂 )

Nel 2019 ne tenterò due ( voglio proprio mettermi alla prova): Una è opera di Baba e Daniela e l’altra nasce da un’ idea di Rosaria
Chi di voi mi seguirà?


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