Scrivere è un mestiere pericoloso
Scrivere è un mestiere pericoloso sancisce il ritorno in libreria di Alice Basso in veste di romanziera.
Scrivere è un mestiere pericoloso è il secondo romanzo firmato da Alice Basso edito da Garzanti (cartonato con sovraccoperta, p.341 16,40 € e-book 9,99 €)
Fin da L’imprevedidibile piano della scrittrice senza nome la Dottoressa Basso ha dimostrato di saper catturare l’attenzione del lettore già dall’inizio. E questa capacità viene confermata e se possibile superata in questa seconda opera.
La narrazione si svolge in epoca contemporanea.
Le digressioni riquardanti l’esordio servono a chi legge per non ripredere in mano l’opera precedente e son ben inserite nel contesto.
I personaggi come già accaduto in precedenza sono tratteggiati ad arte, individui complessi e completi, il mio preferito rimane comunque Enrico Fuschi.
Come detto in principio ci troviamo di fronte al secondo episodio delle avventure di Vani Sarca, valente ghost- writer de L’Erica edizioni, questa volta alle prese con un libro di arte culinaria, ma come sempre il mistero è in agguato.
Ancora una volta Alice Basso mescola sapientemente più registri narrativi e linguaggi tecnici senza far perdere il ritmo alla storia.
Il narratore coincide sempre con Vani e questo ci assicura come sempre puro spasso.
Ancora una volta a mio avviso è difficile determinare il genere di appartenenza, ma come abbiamo imparato lo scorso anno questo non è importante. Lo stile è talmente fluido e sicuro ( a parer mio ancora di più che nel lavoro precedente) da far dimenticare il resto.
Scrivere è un mestiere pericoloso è un opera di evasione che però solletica la voglia di conoscenza.
Concludendo mi sento di dire che Scrivere è un mestiere pericoloso conferma le capacità narrative di Alice Basso e la giovane autrice di origine milanese, non solo rispetta ma bilnda il patto con i lettori alzando notevolmente le pretese nei confronti della letteratura d’intrattenimento.
In poche parole Scrivere è un mestiere pericoloso è un’opera che non deve mancare nella valigia delle prossime vacanze estive.