Recensione n.16 “Shades -Jack lo squartatore è tornato” di Maureen Johnson
Autore: Maureen Johnson
Titolo: Shades. Jack lo Squartatore è tornato
Saga:Shades of London(#1)
Editore: Mondadori
Collana:Chrysalide
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo: 16.00€( rilegato con sopraccoperta) 9.99(e-book)
Sinossi
Rory è appena arrivata a Londra dall’America per cominciare una nuova vita in una nuova scuola. Ma proprio il giorno del suo arrivo, un brutale omicidio sconvolge la città, tanto più spaventoso perché riconosciuto come l’imitazione del primo assassinio di Jack lo Squartatore, il serial killer che nel 1888 conquistò con la sua efferatezza le cronache di tutto il mondo. La polizia è senza indizi e senza testimoni, ma ancora per poco: proprio Rory ha notato un uomo misterioso sul luogo del secondo, feroce delitto. Ma come è possibile che la sua amica, che era a fianco a lei, non abbia visto nulla?
Shades. Jack lo Squartatore è tornato è il titolo italiano per l’ultima fatica letteraria di Maureen Johnson giovane scrittrice di Young-Adult.Devo dire che da quando ne lessi l’anteprima su Libri da favola rimasi affascinata sia dalla copertina, che dalla trama; il caso di “Jack” poi, è una di quelle storie che anche a distanza di anni ( ne sono passati 124 ndr) è ancora capace di provocare brividi , questo sicuramente è stato possibile anche grazie alle numerose trasposizioni cinematografiche.
E così quando mio padre di recente mi ha portato in libreria per farmi un regalo l’ho preso senza pensarci due volte.
Il romanzo è uno Young-Adult gotico-paranormale che racconta di Aurora per tutti Rory una ragazza originaria di New Orleans, che si trasferisce in Inghilterra insieme ai propri genitori per frequentare il Wexford College a Londra, e proprio mentre la ragazza arriva in città comincia una serie di omicidi che ricordano e ricalcano quelli di Jack lo squartatore il famigerato serial killer che terrorizzò l’East End nel lontano 1888.
Lo stile narrativo usato da Maureen Johnson è semplice, scorrevole ma comunque capace creare suspense , grazie ad un ritmo incalzante; inoltre è stato svolto un buon lavoro di traduzione(ho letto alcuni capitoli anche in inglese ndr),si nota poi che è stato svolto un sufficiente lavoro di ricerca sulla figura di quello che da molti è considerato uno dei primi assassini seriali della storia moderna, infatti si può leggere come uno dei molti personaggi secondari (il professore di Storia dell’arte ndr) infatti accenni alla possibilità che Walter Sickert noto pittore impressionista fosse lo Squartatore( tesi sostenuta tra gli altri da Patricia Cornwell), un’altro punto di forza è sicuramente l’originalità; nessuno in tempi recenti aveva ancora esplorato e riletto in chiave moderna il mondo degli spettri.
L’ambientazione, poi è stata resa nei minimi dettagli,ricreando atmosfere che mi hanno più volte portato durante la lettura a paragonare questa opera a quella ben più famosa frutto della penna di Jane Austen Northanger Abbey, dove quest’ultima volle fare una sorta di parodia ante litteram del romanzo gotico.
Certo i personaggi a volte mancano di spessore, sembrano solo ricalcare i classici cliché sugli adolescenti, non trasmettendo nulla al lettore ed ancora un volta ci troviamo di una saga(il secondo volume “The Madness Underneath” sarà pubblicato nel gennaio 2013)