Non ditelo allo scrittore è il titolo dell’ ultimo romanzo firmato Alice Basso. Terza avventura di Vani Sarca.
Non ditelo allo scrittore è il terzo romanzo scritto da Alice Basso con protagonista Vani Sarca.
( Garzanti, 293 pp, cartonato con sopraccoperta 16.90 € e-book 9,99 €)
Siamo di nuovo nell’odierna Torino in compagnia di Vani Sarca e con lei ci destreggiamo tra un caso da risolvere, che questa volta vede coinvolto un vero malavitoso, e l’editoria dove la nostra protagonista incontrerà un uomo fuori dagli schemi.
Come d’abitudine Alice Basso mescola sapientemente passato e presente di Silvana, così da raccontarci sempre una storia nella storia.
I personaggi sono molti, ma ottimamente delineati.
Il mio preferito è e resterà Enrico Fuschi a cui da questo romanzo si aggiunge Olga giovane e valente collaboratrice della casa editrice.
Lo stile è quello a cui la talentuosa autrice milanese ci ha ormai abituato: fluido, non prolisso associato a un registro linguistico informale e colorito.
Leggere Non ditelo allo scrittore vuol dire immergersi nel modo di Vani , arrabbiarsi e ridere con lei, visto come le capacità narrative della scrittrice siano in grado di far provare al lettore molta empatia.
Tali capacità permettono a chi legge di non rendersi nemmeno conto di eventuali termini tecnici presenti nell’opera.
La parte “gialla” della trama è avvincente e ben costruita.
Anche questa volta all’interno dell’opera si possono trovare rimandi e citazioni di altri capolavori della letteratura, tratto distintivo di questa serie.
Non ditelo allo scrittore non solo la terza avventura di Silvana Sarca, detta Vani, è un romanzo divertente fino alle lacrime, ma anche emozionate e profondo.
La protagonista riesce, con leggerezza a portare chi legge ad interrogarsi su molte questioni della vita quali: amicizia, amore e famiglia.
Forse è questo uno dei motivi per cui mi difficile collocare tutta la serie di Vani all’interno di un genere ben definito.
Consiglio la lettura di Non ditelo allo scrittore ? ASSOLUTAMENTE SÌ.
A chi la consiglio? A tutti.
In particolare lo suggerisco a chi sta attraversando un periodo buio (fidatevi questo libro è stato la mia copertina di Linus, nel periodo più nero e forse è anche per questo che riesco a parlarne solo ora a quasi un anno di distanza)
Voi l’avete letto?
Lascia un commento