L’uomo che inseguiva i desideri

 

L’uomo che inseguiva i desideri esordio letterario di Phaedra Patrick edito da Garzanti il 1 settembre è un romanzo delicato, profondo e struggente.

L’uomo che inseguiva i desideri scritto da Phaedra Patrick ed edito Garzanti (cartonato,288 pp 16,90€ e-book 9,99€) è un romanzo che lascia il segno.

Ambientato ai nostri  giorni, vicino a York ci racconta la storia di Arthur Pepper sessantanovenne vedovo da un anno, che dalla morte della moglie si rintanato in una rassicurante routine.

Questo fino a quando non ritrova per caso  tra le cose appartenute alla donna, un braccialetto con dei ciondoli che non riconosce, ma che gli fa  venir voglia di saperne di più.

Inizierà così un viaggio sulle orme di ciascun pendaglio…

Phaedra Patrick utilizza una narrazione quasi sempre lineare, per le poche analessi che troviamo danno maggior enfasi a quanto succede ad Arthur nel corso della storia, visto che

rappresentano perlopiù ricordi legati a Miriam, la defunta moglie.

I personaggi sono molteplici e variegati, ma ognuno di essi ha sufficiente spazio all’interno da restare impresso nella memoria di chi legge,

sono poi tratteggiati in modo tale da poter essere definiti individui e non tipi.

Quello tra i secondari che mi ha conquistato è Nathan,  il figlio di Bernadette.

Come  ho detto in precedenza la scena si apre a York, ma tocca anche Londra, Parigi e l’India, più qualche altro centro della campagna inglese.

Di tutti questi luoghi l’autrice trasferisce abilmente su carta le atmosfere arricchendola narrazione e regalandoci così la sensazione lì insieme ai protagonisti.

Il narratore è esterno  alla vicenda e questo permette al lettore di godersi lo svolgersi della trama come se stessa ascoltando una favola.

Molti sono i temi su cui l’opera ci offre spunti di riflessione: l’elaborazione di un lutto, la riscoperta di se stessi, l’affetto familiare, la definizione di terza età,

il bisogno di sapere tutto delle persone che ci stanno accanto; il tutto tratto con un registro quotidiano, dallo stile però raffinato.

In conclusione voglio affermare che L’uomo che inseguiva i desideri  è un’opera di narrativa preziosa, e eccellente che regalerà al lettore un viaggio introspettivo e significativo

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.