L’oceano in fondo al sentiero di Neil Gaiman

L’oceano in fondo al sentiero di Neil Gaiman, mio primo approccio al celebre autore britannico, può sembrare un romanzo per l’infanzia ma a mio avviso è molto di più.

L’oceano in fondo al sentiero di Neil Gaiman ( Mondadori 191 pp.,brossura 11.90 € e-book 6.99 €) è un un libro  che non avrei mai letto  se non fosse stato per la sfida di lettura organizzata da Denise e Veronica. E di questo le ringrazio moltissimo, adesso vado a spiegarvi il perché.

Ero erroneamente convinta  chissà poi perché, che Gaiman scrivesse “storie” per ragazzi, per certi versi è così ma non solo.

Andiamo però con ordine.

La narrazione inizia ai giorni nostri, nel Sussex, ma fin da subito il lettore viene accompagnato nei ricordi d’infanzia del protagonista e più precisamente a quel giorno in cui a un affittuario dei genitori successe  qualcosa… e inizia così per il nostro personaggio principale, di cui non sappiamo il nome, un’avventura tra mondo reale e fantastico che ricorderà  poi in modo quasi onirico.

Insieme a Lui in questa avventura troviamo le donne di casa Hempstock,( le mie preferite).
Senza ombra di dubbio la scrittura  di Gaiman può essere  definita come altamente simbolica. Simbolismo che  spesso ritroviamo all’interno dei personaggi stessi e ciò rafforza maggiormente il loro essere individui completi.

Il narratore è interno e corrisponde con il nostro protagonista senza nome e questo espediente permette al lettore di calarsi ancora più intensamente nella vicenda.

Il romanzo sviluppa tre temi fondamentali: la ricerca della propria identità, il passaggio o meglio la  distanza tra il mondo infantile e l’età adulta  e la morte.

Lo stile è molto scorrevole e fluido e ciò si deve senza dubbio sia alla capacità dell’autore di mescolare  il reale con l’elemento magico che all’ottimo lavoro di traduzione svolto.

Concludendo mi sento di affermare che L’oceano in fondo al sentiero di Neil Gaiman è un romanzo fantastico- di formazione che permette ai ragazzi di interrogarsi su che adulti vorranno essere e a questi ultimi di fare un bilancio della loro vita. Consigliatissimo.

Voi l’avete letto, che ne pensate?

Intanto vi  ricordo che qui potete trovare la mia recensione di un altro romanzo  che mi colpito.

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