Leggere fa bene: Al di là di Borgo Opaco dark fantasy
Leggere fa bene: come i romanzi influiscono sulle nostre emozioni anche grazie messaggi in essi contenuti.
Il caso di Al di là di Borgo Opaco di Emanuela Angela Imineo.

Leggere fa bene.
In particolare, leggere romanzi fa bene è questo che sostiene uno studio promosso dall’università di Toronto per mano di Keith Oatley e pubblicato qualche anno fa dalla rivista scientifica Trends in Cognitives Sciences.
Secondo Il professor Oatley la lettura di questo genere narrativo, avrebbe fin da subito un impatto sul nostro organo celebrale, in quanto la creazione di immagini visive date dalle descrizioni degli autori stimolerebbe l’ippocampo.
Da questo deriverebbe anche una maggiore empatia, ovvero una migliore capacità di comprendere gli altri. Tutto questo sembra non accadere con i saggi, pare che per avere impatto sulle persone ci debba essere una storia all’interno di ciò che viene raccontato. Qualcosa che possa passare da una persona ad un’altra.1
Il romanzo è dunque diretto discendente dei miti antichi, fa presa sulle nostre emozioni e sul nostro modo di essere, è perciò naturale che talvolta alcuni autori decidono utilizzare queste storie per far passare dei messaggi che si ritengono importanti
Al di là di Borgo Opaco di Emanuela Angela Imineo rientra perfettamente nel quadro appena descritto.
Sì, perché con la sua ambientazione dark fantasy trasporta chi legge in una dimensione del tutto nuova.
Questo però non impedisce di riflettere su temi molto importanti come: il superamento della perdita di una persona cara, le difficoltà che ogni giovane incontra nel passaggio all’età adulta, la necessità di ciascuno di essere parte integrante di un gruppo per vedere riconosciuta la propria individualità, il bisogno costante che ha l’essere umano di essere amato e di come amore e odio a volte siano divisi da una sottilissima linea di demarcazione.
Io in Al di là di Borgo Opaco di Emanuela Angela Imineo ho ritrovato tutto questo e anche un invito alla riflessione su un tema controverso ossia le emozioni negative, o meglio sulla loro gestione: se da una parte un’emozione negativa come la vendetta il bisogno assoluto di potere possono essere emozioni che in un primo momento ci danno un obiettivo a lungo termine ci logorano dall’interno.
Nel concludere questa mia breve riflessione sul fatto che leggere faccia bene alle nostre emozioni e alla nostra psiche vorrei sottolineare che la lettura e il più delle volte un’esperienza solitaria e che quindi questi sono i messaggi che io ho letto nell‘opera di Emanuela Imineo.
E devo ammettere che in questo preciso momento della mia vita mi serviva una lettura così.
Ringrazio ancora una volta Emanuela Angela Imineo per avermi coinvolto nel tour promozionale del romanzo.
Bibliografia
https://www.treccani.it/enciclopedia/romanzo/
in evidenza Foto di Enrique Meseguer da Pixabay ( copertina del post)