Le Letture di Marzo 2015
È il 2 di aprile e oggi inaguriamo un nuovo tipo di post che verranno pubblicati sempre i primi giorni di ogni mese, saranno “articoli”sulle letture “non esordienti”fatte nel mese precente, in questo caso marzo.
In questo mese pieno di impegni il tempo è stato tiranno quindi ho letto solo tre libri.
Ho iniziato il mese con Che ci importa del modo di Selvaggia Lucarelli una lettura leggera, poco impegnativa che però è servita a due scopi: ha curato il blocco del lettore che mi attanagliava da mesi e mi ha regalato attimi di spensieratezza.
I personaggi, sono individui ben caratterizzati tanto che persino quelli secondari ( ad es. la conduttrice Giusy Speranza ) rimangono impressi nella mente del lettore strappandogli un sorriso
La vicenda è ambientata a Milano e nonostante l’autrice non la descriva in modo particolareggiato, comunque ne riesce a trasferire l’atmosfera, il tutto condito da uno stile lineare, fluido e scorrevole e da un registro quotidiano e colloquiale che permette una maggiore immedesimazione. Consigliato sotto l’ombrellone.
La seconda lettura per me è stata un avvicinamento a un genere letterario per me nuovo quello della
grafic novel : Blankets di Craig Thompson, l’esperienza di un romanzo a fumetti è stata interessante, anche se la storia autobiografica non ha convinto del tutto.
Protagonista è l’autore stesso nella sua giovinezza, ma protagoniste sono anche la neve e le coperte… Consigliato agli amanti del genere, magari d’inverno davanti a camino acceso.
L’ultima lettura del mese è stata per una bellissima scoperta, uno di quei che dici: Perchè non l’ho letto prima? Sto parlando de “Il circo della notte” di Erin Morgenstern, un romanzo per ragazzi dal sapore magico, quasi onirico, una storia capace di catturarmi dalla prima all’ultima pagina anche grazie all’originalissimo intreccio e ai personaggi individui ben definiti. L’ambientazione circense conferisce poi ulteriore fascino a peasaggi ben descritti e e ricchi di particolari.
Nonostante i numerosi salti temporali e i diversi registri linguistici la lettura procede senza intoppi, anzi con questa particolare tecnica l’autrice riesce a incuriosire maggiormente il lettore.
Consigliato a chiunque voglia riassaporare la magia dei sogni infantili