La legge del drago di Lorenzo Visconti

La legge del drago è in libreria, dopo il notevole successo di pubblico ottenuto dal formato digitale, grazie a Cairo Editore l’ex ispettore Visconti si presenta al grande pubblico.

La legge del  drago  di Lorenzo Visconti (nom de plume di Paolo Roversi, ndr) sbarca in libreria grazie a Cairo editore.

Siamo a Milano nell’ottobre del 2009 e fin dalle prime battute facciamo la conoscenza di Drago, ex ispettore di polizia temporaneamente domiciliato a San Vittore.

È un romanzo a tinte cupe come vuole  la tradizione del  genere a cui appartiene.

Come in ogni buon romanzo, anche ne La legge del Drago i personaggi son molti e altrettanto ben costruiti, tanto da sembrare reali.

Il mio preferito però  è come sempre un secondario: Ezio, il proprietario della palestra, le sue comparsate aggiungono un che di familiare; mostrandoci il volto “umano” di Drago.

Come detto prima ci troviamo nel capoluogo lombardo, Drago è un ormai ex ispettore di polizia che sta per uscire dal carcere dopo otto mesi di detenzione preventiva.

È stato incastrato, la sua personale indagine, per scoprire chi lo vuole colpevole, si intreccia a doppio filo con destini di Micol giovane ragazzina travata morta su di una panchina e Jam

pied noir e ingegnere aerospaziale che diventerà il braccio destro di Lorenzo, questo il vero nome del Drago.

Il Narratore è interno,  Lorenzo Visconti alias il Drago racconta la sua storia, interrotto soltanto da alcuni ricordi di Jam.

Questo permette al lettore una maggiore immedesimazione  e di poter godere a pieno di tutta la tensione narrativa di cui è permeato il romanzo.

Quest’opera è senza dubbio nata con lo scopo di intrattenere chi legge, nondimeno però offre spunti di riflessione  sulla società contemporanea, la lealtà, l’amicizia, la malavita, la giustizia e la verità.

Queste riflessioni nascono in noi anche grazie all’alternanza ben dosata di di due registri narrativi, quello informale e quello formale che spesso sono inframmezzati  da

espressioni dialettali , le quali hanno il compito di alleggerire la narrazione e vi riescono perfettamente.

Il risultato è uno stile fluido , rilassante che accompagna il lettore fino al termine del libro.

Concludendo Lorenzo Visconti alias Paolo Roversi ci regala Un hard -boiled  in piena regola,   che nulla ha da invidiare ai Maestri del genere.

Lorenzo Visconti, La Legge del drago, pp.238  Cairo Editore  14.00 € brossura.

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