Il matrimonio di mio fratello di Enrico Brizzi
Il matrimonio di mio fratello è l’ultimo romanzo scritto dall’autore bolognese. Una storia che attraverso le vicissitudini di una famiglia ci fa ripercorrere il passato più recente del nostro paese.
Il matrimonio di mio fratello segna il ritorno in libreria di Enrico Brizzi (Mondadori, 500 pp. brossura 22,00 € e-book 9.99 €.)
Un libro che ho scoperto grazie alla Libridinosa. La sua recensione mi ha colpito, tanto da convincermi a prenderne in prestito una copia digitale tramite Medialibrary.
Brizzi dimostra ancora una volta di saper dare voce alla sua generazione.
Ambientato ai giorni nostri,tra l’Emilia-Romagna e il Trentino Alto Adige, il romanzo tocca più o meno trent’anni di storia italiana e lo fa attraverso la storia della famiglia Lombardi.
A raccontare questa storia sarà Teo Lombardi, il figlio di mezzo,lo farà attraverso i suoi stessi ricordi.
I personaggi sono molti e tutti degli individui ben delineati.
Io come sempre mi sempre mi sono affezionata ad un personaggio secondario: papà Lombardi, che più di qualche volta mi ha strappato un sorriso.
Teo Lombardi è un giovane rampante che lavora alla Vortex importante azienda motociclista emiliana.
Una sera mentre sta rientrando da una trasferta riceve una chiamata dai genitori che preoccupati lo informano di non riuscire a contattare Max, suo fratello, e i loro nipotini.
Teo prosegue allora il viaggio alla volta del Trentino Alto Adige… Alla ricerca del fratello maggiore e dei suoi bambini.
Dove sono Max, Ettore e Lara?
Questo l’interrogativo che accompagnerà il lettore per tutta la durata del romanzo.
I temi sui cui Enrico Brizzi vuole far riflettere sono molti: la famiglia oggi, il rapporto tra l’uomo e la natura, grazie alle parti dedicate a Max e alla sua passione per l’alpinismo e il legame tra fratelli.
L’autore ci regala un’opera profonda, complessa, ma nella quale la fusione trai diversi registri narrativi è perfetta.
Tutto ciò, non compromettendo quasi per nulla la fluidità della narrazione. ( Devo ammettere che le ultime centocinquanta pagine le ho trovate un po’ prolisse, ndr)
In conclusione mi sento di affermare che Il matrimonio di mio fratello è un’ottima opera di narrativa, lettura obbligata per tutti gli over 30.
Salve! Posso dire che sto facendo la ruota come un pavone?! Ammetto: è sempre bello sapere che un mio suggerimento coglie nel segno. E quando accade con te, lo è ancora di più!!
Bacio grande!
Laura tu sei una fucina di suggerimenti! Un sorriso