Autore: Simone Toscano
Titolo: Il creasogni
Editore: Ultra – Castelvecchi (Lit Edizioni srl)
Pagine: 192
Prezzo: 16,00 € (per la versione cartacea)
7,99 € ( e-book )
Il Creasogni è il romanzo d’esordio di Simone Toscano, giovane ma già affermato giornalista di nera per le reti Mediaset, edito da Ultra. Un debutto che mi ha stupito fin dalle prime parole perché l’autore ci conduce in una storia sospesa tra fiaba, realtà e mito e, proprio per questo senza tempo.
Vi sono delle piccole analessi che però non intaccano la magia della storia, anzi se mai l’arricchiscono. I personaggi sono molti da Ettore, il protagonista, il cui lavoro dà il titolo all’opera, a Catello bimbo orfano che Ettore prende con sé, passando per Edmira Battistelli, donna esigente e puntigliosa, Melissa fanciulla dalla dolcezza e purezza sconfinate, fino ad arrivare a Duponn il “cattivo” della storia. Tutti loro sono individui che lasciano un’impronta nel cuore di chi legge, mantenendo però quell’alone di magia che molto spesso i protagonisti delle fiabe hanno.Senza dubbio però colei che affronta un maggior mutamento è Melissa la cui storia è un inno alla speranza.
Quest’opera prima racconta di Ettore anziano taciturno e malinconico con il particolare dono di creare i sogni e perciò per la piccola cittadina di Mangiatrecase è un’istuituzione per chi non vuole rinunciare a sognare. Finché un tragico avvinimento non sconvolgerà il microcosmo di Ettore e Mangiatrecase. Il narratore esterno alla vicenda sottolinea maggiormente la percezione favolistica che il lettore ha del racconto.
Il registro linguistico usato dallo scrittore è alto e onirico ma nonostante questo la lettura procede senza interruzioni.
In conlusione posso certamente affermare che Il creasogni è uno migliori romanzi letti in questo 2015.
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