Esce oggi per HarperCollins I fiori non hanno paura del temporale scritto dalla giovane pugliese Bianca Rita Cataldi.
Un’opera dai toni delicati e nostalgici che arriva al cuore dei lettori con estrema facilità.
I fiori non hanno paura del temporale che dire…
Dunque, io Bianca Rita l’ho conosciuta a dicembre 2017 in occasione della Weekathon da lei organizzata.
E quando poco dopo una rivista digitale, segnalò il suo debutto nella grande editoria come uno dei titoli interessanti del 2018, si crearono in me molte, moltissime aspettative.
Aspettative per nulla disattese. Ma andiamo con ordine.
La scena si apre a Bologna e subito il lettore si trova a seguire due linee temporali: quella odierna e quella del 1997. Riesce a farlo senza difficoltà perché la Cataldi usa l’analessi alla perfezione.
I personaggi sono tanti e molto ben individualizzati: Dalla madre, al padre, la nonna, Donna Marzia, Bruno, Marco, Serena, Corinna, Dario, le zie defunte e Renzo hanno tutti una caratteristica che li
imprime nella memoria di chi legge.
Le mie preferite restano comunque le zie.
Siamo a Bologna nel 1997, Corinna è un’adolescente di sedici anni e come tutte le adolescenti passa il suo tempo rintanata in camera propria tra libri e musicassette.
Serena ha sette anni ed è sua sorella. La sua più grande aspirazione è che la sorella maggiore la consideri. Vivono una famiglia matriarcale, composta da donne “con il sangue cocciuto”.
Dove il padre di Serena non è quello di Corinna, ma comunque una presenza positiva.
Tutto procede nella normalità fino a quando Corinna non riceve una scatola di scarpe, appartenuta al suo vero padre, contenente cose non collegate tra loro, almeno in apparenza.
Per scoprire il significato di questi oggetti e le radici della sorella maggiore, le nostre due protagoniste si tuffano in una caccia al tesoro per le vie della città emiliana.
Il narratore è interno alla storia, coincide con Serena, questo permette a chi legge, di calarsi perfettamente nelle vicende provando empatia per i personaggi.
I fiori non hanno paura del temporale è un romanzo dalla narrazione pacata che tocca moltissimi temi dall’amicizia, all’amore al rapporto tra sorelle, al senso di famiglia e alla morte.
Per farlo Bianca Rita Cataldi scrive con stile fluido, ma non banale, grazie anche all’utilizzo di un registro linguistico quotidiano assieme all’uso sapiente delle tecniche narrative.
I fiori non hanno paura del temporale si può inscrivere, a mio avviso, nel quadro dei romanzi di formazione.
Concludendo mi sento di affermare che questo romanzo è un’opera altamente godibile che vi farà viaggiare all’indietro nei vostri ricordi procurandovi emozioni capaci
di scuotervi nel profondo.
I fiori non hanno paura del temporale, Bianca Rita Cataldi, HarperCollins p.277, e-book
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