Editoria: sostantivo femminile a Bookcity

Editoria: sostantivo femminile si è svolta il 20 novembre, alla Borsa italiana, la tavola rotonda promossa e organizzata da Lettrice al contrario all’interno di Bookcity.

Editoria: sostantivo femminile.

Questo il titolo della tavola rotonda che il 20 novembre scorso, Lettrice al contrario ha organizzato in occasione di Bookcity.

Nella prestigiosa cornice dell’Area Scavi di Palazzo Mezzanotte  Christiana V, Alice Basso,Francesca Rodella, Mariangela Camocardi, Cristina Foschini, Laura Failla ed io ci siamo ritrovate a conversare di editoria e lettura.

Il punto di partenza per le nostre riflessioni è stato questo articolo pubblicato di recente su Illibraio.it, portale internet collegato all’omonima rivista gratuita del gruppo GeMS, dove la dott.essa Gorgani (Direttrice Editoriale de Il Castoro ndr) evidenzia, cifre alla mano che ci sono poche donne “ai piani  alti dell’editoria”.

La dott.essa Basso, editor di saggistica per diverse case e scrittrice Garzanti  ha ricordato come nella piccola editoria diverse siano le donne che costituiscono la linfa vitale di molte realtà.

Mariangela  Camocardi già autrice di lungo corso e coordinatrice artistica di Verbania for Women ha ricordato come spesso  le scrittrici che iniziano il percorso con un genere (il rosa ndr ) in seguito fanno più fatica ad affrancarsi dall’etichetta di autrici di romance.

La Dott.essa Foschini inizialmente ha ricordato qual è il ruolo dell’editoria, ossia quello di mettere l’autore in contatto con un pubblico ,il più vasto possibile.

Ha poi evidenziato come nel suo settore di pertinenza (l’acquisizione dei diritti di pubblicazione) la componente femminile sia maggioritaria, come sempre questa sia importante nella “cucina editoriale”e quanto la donna a volte abbia bisogno di credere di più in se stessa per divenire più autorevole.

È stato poi il turno Christiana V, la quale ha parlato della sua esperienza da auto pubblicata spiegando quanto impegno, attenzione  e umiltà  debba mettere chi decide di buttarsi nel self, e come una donna che diventa  imprenditrice di se stessa debba imparare anche a ritagliarsi spazi solo suoi.

Altrettanto interessante è stato poi l’intervento della Dott.essa Rodella, addetta stampa dalla pluriennale esperienza, ha confermato che tutto si basa sull’autorevolezza e  ha introdotto quello che poi è diventato  il secondo argomento di discussione ossia quanto la lettura travalichi i ” confini di genere” tema sul quale tutte le  relatrici hanno concordato all’unanimità.

Grazie alla Dott.essa Foschini,  Lettrice al contrario è in grado di consigliare  una lettura tematica: Il pregiudizio universale edizioni Laterza .

Con l’occasione Lettrice al contrario rinnova i ringraziamenti a tutte le  relatrici e a quanti hanno partecipato tra il pubblico.

Foto di Carmela Turco elaborazione di Christiana V

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.