Bookcity 2015 tra autori e blogger
Bookcity 2015 – Autori autopubblicati e blogger sono loro il futuro?
Poco più di un mese fa si è concluso il Boookcity 2015.
E anche quest’anno la vostra Lettrice al contrario c’era .

Autori auto pubblicati e blogger sono loro il futuro? È stato non solo un momento discussione sul presente e sul futuro dell’editoria italiana che vede i self publishers ( gli auto pubblicati appunto) acquisire sempre maggiore importanza, e i blogger letterari che molto spesso ne scoprono le potenzialità, ma anche un momento in cui tre modi o meglio mondi di scrittura si incontrati e confrontati e così abbiamo visto Christiana V autrice di lungo corso, presentarci il suo ultimo ultimo romanzo, Blood Catcher paranormal-romance , successo di vendite on-line che, a un anno dalla sua pubblicazione continua a far parlare il web, condividere la sua esperienza con Barbara Nalin, scrittrice veneta che ha presentato al pubblico di Bookcity 2015 il suo romance con sfumature di storico La tela nel tempo sua prima opera rivolta a un pubblico adulto la quale dopo aver condiviso la motivazioni che l’hanno spinta a scegliere l’auto pubblicazione ha ceduto la parola a Marco Civitillo che con Vita di coppia si è rivolto a quella parte di platea di Bookcity 2015 che legge prevalentemente letteratura umoristica.
Mentre Sara Stefanelli ha parlato tra le altre cose del rapporto sempre più stretto creandosi tra blogger e autori auto pubblicati e di come questi ultimi rappresentino una sfida nuova e importante per tutto il mercato editoriale.
Dal canto mio posso solo aggiungere che se mi sarà possibile continuerò a portare autori auto pubblicati, o piccole realtà editoriali a manifestazioni come Bookcity 2015, perché se è vero che l’autopubblicato, come ribadito più volte nel corso dell’incontro, è imprenditore di se stesso e quindi uno dei suoi obiettivi primari è senz’altro vendere i suoi lavori e questo al pari dei piccoli editori , è altrettanto vero che per farlo bisogna farsi conoscere anche al di fuori di quel macro cosmo che è ormai internet.
E tu cosa ne pensi? Continuerai a partecipare ad eventi come Bookcity?