Beautiful Sin di Violet Nightfall Recensione 4/2013
Titolo: Beautiful Sin
Autore: Violet Nightfall
Serie: Dark Watchers 1° di una tetralogia
Casa editrice:Narcissus Self Publishing
Anno di pubblicazione: 2012
Numero di pagine: 176
Costo cartaceo: 13.74€
Costo e-book: 0,99 €
Sinossi
La prima volta che Maximillian Cox, facoltoso imprenditore di Manhattan, incontra Chanel Smith, giovane e bellissima ereditiera, ne rimane folgorato; da questo preciso istante si prodiga anima e corpo per averla.
Quando però crede di essere riuscito nel suo intento, il mondo che lo circonda frana e crolla: la morte del suo migliore amico, Leon, lo catapulta ancora una volta in un passato fatto di guerre, sangue e creature Immortali.
Un complotto sta minando gli equilibri politici della sua Madrepatria, Ithil, una dimensione parallela sospesa sul mondo Mortale.
Maximillian si riappropria del suo antico nome da guerriero, Thanatos, e si addentra tra gli orrori di un’apocalisse imminente…
Recensione
Beautiful Sin è un romanzo paranormal-fantasy il primo di una quadrilogia . L’autrice ci introduce in un mondo sospeso a metà tra il reale e il fantastico-mitologico; la vicenda si apre con il protagonista maschile che ordisce un piano per conquistare una ragazza dalla bellezza mozzafiato, assumendola come assistente di direzione presso l’azienda di sua proprietà. Un inizio che mi ha fatto sognare e palpitare in quanto richiamava alla mia mente, però senza scopiazzature, il mio genere di Romance preferito quello ambientato nei luoghi di lavoro. Le prime pagine sono così scivolate sotto le mie dita in un batter d’occhio, ma… Sì, purtroppo vi è un ma, infatti, se l’inizio è risultato coinvolgente complice anche uno stile ricercato ma scorrevole, una prosa ben strutturata dal secondo capitolo sono iniziati per me i problemi, non per un vero e proprio peggioramento dello stile ma, per la comparsa sulla scena di una miriade di personaggi, sicuramente necessari per il proseguo della narrazione, ma che presentati in blocco hanno avuto, a mio avviso, il solo effetto di deconcentrare il lettore provocandogli un leggero senso di smarrimento e di confusione.
Vi sono poi alcuni refusi che ne rallentano ulteriormente la lettura.
Buona invece è l’idea della rivisitazione in chiave paranormale della vicenda biblica di Caino e Abele per farli figurare come progenitori delle razze presenti su Ithil, altrettanto ben costruita e la caratterizzazione dei due personaggi principali, ognuno con un carattere ben definito ed energico, buone anche le descrizioni paesaggistiche, l’autrice riesce a ricreare perfettamente l’atmosfera tipica delle capitali economiche, trasferendovi anche una sorta di “aurea magica”.
In conclusione posso senz’altro affermare che Beautiful Sin si è rivelata una lettura, non sempre facile ma, certamente interessante; Violet Night è sicuramente una scrittrice esordiente da sostenere e seguire, aspettandola magari al banco di prova di un Romance.
Giudizio