A misura d’uomo di Roberto Camurri
A misura d’uomo di Roberto Camurri pubblicato da Enne Enne Editore è un romanzo dai tratti veristi, che dipinge perfettamente non solo la provincia italiana, ma anche la psicologia umana.
Roberto Camurri è un esordiente.
E per la prima volta in sei anni di blogging letterario, mi è difficile parlavi di un’opera prima.
Forse è meglio cominciare dal principio.
Siamo a Fabbrico paesino della provincia emiliana, ai giorni nostri (anno più, anno meno).
Qui incontriamo i tre protagonisti: Davide,Valerio e Anela. Legati fra loro in un’intreccio, d’amore e d’amicizia.
Nello scorrere delle pagine conosciamo non solo le loro vite, ma anche gli altri abitanti della cittadina: Elena, Maddalena, Luigi, Mario, Giuseppe e la Bice.
Tutti sono individui ben caratterizzati con una storia che ti resta addosso, provocandoti emozioni intense e viscerali.
Il mio preferito è come sempre un secondario: Giuseppe.
Il narratore esterno permette di legare insieme tutti i racconti di cui è composto il romanzo e avere una migliore visione d’insieme delle vicende raccontate.
Come già accennato in precedenza Roberto Camurri con A misura d’uomo ci parla d’amore, d’amicizia, di forza di volontà, di errori; insomma di vita vissuta.
Lo fa utilizzando un registro linguistico informale, privo di discorso diretto mancanza della quale chi legge non si accorge perché troppo impegnato a vivere la storia.
Lo stile è asciutto privo di orpelli, ma non piatto, anzi proprio questa sua asciuttezza ci permette maggior empatia.
Concludendo mi sento di affermare che A misura d’uomo di Roberto Camurri è un’opera che ti avvolge e ti scuote al contempo facendoti tirare le somme della tua stessa esistenza.
Non mi resta che aspettare Camurri al banco di prova del secondo romanzo, nel frattempo lo aggiungo alla lista dei miei scrittori preferiti.
A misura d’uomo Roberto Camurri, Enne Enne Editore, p. 168, e-book
Voi cosa ne pensate? Lo avete letto?